Roma. Silvia Gadani si impicca ad albero a Prati dopo lite col compagnoROMA – Ha litigato per l’enne

Roma. Silvia Gadani si impicca ad albero a Prati dopo lite col compagno


ROMA – Ha litigato per l’ennesima volta con il compagno, ha mandato un sms a un’amica dicendole di avere cura dei suoi cani, poi è uscita in strada, ha cercato un albero abbastanza robusto da sostenerla e si è impiccata. E’ morta così Silvia Gadani, 41 anni, di Pesaro ma residente a Roma, nel quartiere Prati, quello dove ha scelto di togliersi la vita.

Il suo corpo è stato trovato poco dopo le due del mattino da un gruppo di ragazzi che hanno chiamato carabinieri e ambulanza. Troppo tardi per Silvia, architetta e animalista convinta. I suoi amici su Facebook la ricordano e la definiscono “spacciatrice di mici”, ma lei come scrive sul Messaggero Raffaella Troilli, soffriva. Una volta su Facebook aveva postato la foto di un cappio e la scritta “non so stare al mondo”.

Così, l’altra notte, dopo l’ennesima discussione con il compagno, un architetto, ha deciso di uscire e farla finita. Ci sarà l’autopsia, ovviamente, ma gli investigatori hanno pochissimi dubbi: si è uccisa. Resta da capire perché e che ruolo abbia avuto quell’ultima discussione col suo compagno. Litigavano spesso, ha ammesso lui e dopo l’ultima discussione lei se n’è andata e lui non l’ha seguita. Le amiche, scrive Troilli, puntano il dito contro quel compagno, un architetto di Roma che Gadani aveva conosciuto dopo la fine del suo matrimonio: “Le succhiava energia vitale, l’allontanava dalle sue passioni”. E’ finita così, con il suo corpo appeso ad uno dei pochi alberi del quartiere di Prati.