Il bordo vertiginoso delle cose - Autore:Gianrico Carofiglio

Il bordo vertiginoso delle cose




Titolo:Il bordo vertiginoso delle cose
Autore:Gianrico Carofiglio
Editore:Rizzoli
Genere:romanzo
Anno:2013
Prezzo:18,50
Pagine:320


Enrico Vallesi è uno scrittore tradito dal successo del suo primo romanzo. Un giorno, mentre è al bar per il suo solito caffè, fra le notizie di cronaca nera legge un nome che gli è familiare. La cosa gli toglie il respiro. Il ricordo va immediatamente al passato, alla sua città d’origine dalla quale è fuggito tempo addietro, ma lo mette anche dinanzi al confronto tremendo con la sua vita di adesso, che ha il sapore amaro delle occasioni mancate.

Con un colpo di testa, Enrico sale sul primo treno e torna nella città dove è cresciuto. Una volta arrivato, il tempo inquieto dell’adolescenza gli passa davanti feroce: ripensare all’amore per Celeste – una giovane supplente di filosofia – e all’attrazione pericolosa per Salvatore, compagno di classe esperto della vita, nel bene e nel male, diventa quasi un passo obbligato per fare i conti con se stesso.

Il bordo vertiginoso delle cose è la nuova opera di Gianrico Carofiglio, contraddistinta da una narrazione lieve ma tagliente, incalzante, che non dà tregua al lettore e lo spinge a divenire parte della storia immedesimandosi nella psicologia dei personaggi. Questo romanzo può essere letto in più modi, ognuno dei quali, però, conduce ad un punto preciso “a una sorta di luogo geometrico dell’anima in cui si incontrano la dolcezza e la brutalità, il desiderio e la paura, la sconfitta e l’inattesa, emozionante opportunità di ricominciare”.

In definitiva, potremmo definire Il bordo vertiginoso delle cose come un romanzo di formazione a largo spettro, sia sulla vita che sulla morte, dove non mancano le emozioni forti scandite ritmicamente dalla penna di un sempre bravo Carofiglio.