Simone Sarasso - Settanta

Simone Sarasso - Settanta



Mentre è uscito da poco nelle librerie Il paese che amo, terzo volume che conclude la trilogia nera italiana, di cui a breve pubblicherò un commento, volevo fare una piccola riflessione su Settanta, un libro fantastico che nel suo modo di essere fiction riesce ad essere reale, vero ma sopratutto riesce a fare scattare quella miccia di volere approfondire il decennio più buio e più burrascoso del dopoguerra italiano.

Gli eventi che hanno caratterizzato quel decennio ci sono tutti : L'Italicus, Piazza della Loggia, il rapimento del presidente Aldo Moro solo per citarne alcuni.

La bravura magistrale di Sarasso è stata trasformare la vera Storia in pura fiction rendendola verosimile : ecco che le date non combaciano perfettamente, i nomi che utilizza sono nomi fittizi come anche le stesse personalità degli individui sono molto diverse dal personaggio storico.

Settanta non è un libro storico, ha sicuramente elementi storici : tuttavia è uno splendido romanzo inventato che vuole porre delle domande, formulare delle ipotesi poichè verità incontrovertibili come potrebbero essere delle sentenze giudiziarie dell'epoca non hanno comunque fatto luce nella tenebra di quegli anni.

Dentro i fatti però si aggirano dei personaggi favolosi : delineati in maniera perfetta, con le loro contraddizioni e i loro obiettivi, assetati di potere o talvolta colpiti da grandi sensi di colpa, l'affresco che Sarasso ci offre è variopinto e rimanda al chiaro stile di Ellroy.

Andrea Sterling, L'Omino, Il giudice Incatenato, Il bandito Ettore Brivido : non potrete non essere affascinati e talvolta schifati da questi elementi che si aggirano nell'universo di Settanta, libro che non può essere assolutamente ignorato...




Titolo : Settanta

Autore : Simone Sarasso

Anno: 2009

Prezzo : Euro 21,50

Editore : Marsilio (collana le Farfalle)