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La mia vita e altri difetti
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Titolo:La mia vita e altri difetti
Editore:Giunti
Genere:romanzo
Anno:2013
Prezzo:12 euro
Pagine:272
“Continuo ad andare su e giù per la stanza. I regali sono impacchettati da schifo. Semplicemente non ce l’ho fatta. La carta è tutta sgualcita e piegata senza alcuna cura. Devo assolutamente fare qualcosa, ma dentro di me c’è l’inferno. Così tiro fuori gli appendiasciugamani e li porto in bagno. Almeno gli asciugamani possono stare tranquilli. Ma a me sembra di impazzire. Scoppio di caldo, e insieme alla paura è arrivata anche la tristezza, con la sua coperta pesante e gli orrendi fiori stampati sopra. La coperta mi avvolge stretta stretta. Non c’è più aria, mi soffoco da sola!”
Sarah Kuttner è una conduttrice televisiva tedesca alle prese con il suo primo, interessante romanzo, La mia vita e altri difetti, un libro che ha venduto solo in Germania circa 500.000 copie, restando in testa alle classifiche per settimane. Si tratta di un’opera ironica eppure molto intensa, coraggiosa, che racconta la storia di una donna normale che, un giorno, comincia improvvisamente a soffrire di attacchi di panico e di depressione, e vede la sua vita completamente capovolgersi in una spirale di negatività.
La trama
Karoline è una giovane trentenne sempre dinamica ed attiva. È brillante, simpatica, ha un bel lavoro e tanti amici, un fidanzato che le vuole bene. Karoline è però anche molto emotiva, un fardello che si porta da sempre appresso che in molti casi è stato per lei un ostacolo difficile da superare. Più che emotiva, la ragazza sostiene di essere “impegnativa”, il che non è molto diverso dalla realtà: la presenza del suo compagno non le basta mai, ogni cosa viene triplicata nella sua semplice gravità, e l’impulso di parlare senza contare fino a dieci sono da sempre un problema nella sua vita.
Un giorno, però, accade qualcosa di inaspettato, un malore invadente, improvviso, quasi distruttivo: un attacco di panico. Karoline si trova in un negozio a fare acquisti quando le accade per la prima volta, e la sensazione di annullamento e di totale paura che ha vissuto in quella mezz’ora sono una cosa mai privata prima, spiazzante. Cosa le sta succedendo? Cos’è quel terrore di morire all’improvviso che spazza via tutte le certezze?
Ora Karoline ha paura anche ad uscire di casa, a relazionarsi con gli altri: sa di avere una malattia comune ai più, che spesso sfocia – così come accade anche a lei – in attimi e giorni di profonda depressione. Ma nonostante ciò, non riesce a parlarne con gli altri, come se quello che sta vivendo fosse un tabù, un qualcosa da tacere.
L’unico modo per risollevarsi è guardarsi dentro, e Karoline è intenzionata a risolvere la cosa da sola, cercando di analizzare le cause che l’hanno portata a questa tragica esistenza, dove anche uscire per fare la spesa o recarsi a lavoro è un dolore lancinante allo stomaco, una presa di posizione del proprio corpo che non può andare oltre la soglia di casa.. -
tiziblu55.
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