Don Winslow - Satori

Don Winslow - Satori




Provare a prendere l'eredità di Trevanian non è assolutamente facile. Non lo è nemmeno provare a dare nuova linfa ad un personaggio complesso come il suo killer Nicolaj Hel, assassino dall'etica giapponese ma dai tratti russi.

Winslow ci prova gliene diamo atto. Però a mio modo di vedere, fallisce.

In maniera anche abbastanza grossolana, ci presenta un giovane Hel (non ancora il rodato killer di Shibumi) alle prese con la sua prima missione da killer che utilizza la tecnica dell' hoda korosu ( uccisione a mani nude) in una Cina ed Indocina di metà anni Cinquanta.

Ma se nella prima parte il lettore si diverte nonostante alcuni errori abbastanza evidenti ( vedi la descrizione dell'omicidio del mentore di Hel) nella seconda ci si ritrova a leggere più che una spy story un thriller action abbastanza mediocre con alcuni espedienti abbastanza "telefonati" che non sto qui a svelarvi ma che già a metà del libro sono già intuibili.

Un libro lontano anni luce dalle atmosfere ovattate ed epiche che si respiravano nelle pagine di Trevanian in cui la componente dell'action era assolutamente secondaria rispetto a tutto il resto. Qui viene fatto esattamente il contrario.

C'è poco altro da aggiungere se non il fatto che chi volesse partire da qui per scoprire Hel ha sbagliato punto di partenza.

Trevanian era epica, Winslow pura azione. Due cose totalmente differenti.

Satori che siginifica "vedere le cose nella loro accezione reale" calza a pennello per questa conclusione : Winslow non è affatto Trevanian. E per fortuna, mai lo sarà.







Autore : Don Winslow

Titolo : Satori

Anno : 2011

Prezzo : 19,00

Editore : Bompiani