"Fai bei sogni" Gramellini: il fenomeno editoriale senza fine

Ha superato il milione di copie vendute, smosso coscienze e commosso in tanti. E' il fenomeno editoriale dell'anno e sarà presto tradotto in quattordici Paesi. Stiamo parlando di "Fai bei sogni", romanzo del vice-direttore de "La Stampa", Massimo Gramellini, volto noto anche dei programmi di Fabio Fazio (a cominciare da "Che tempo che fa" dove era ospite fisso delle puntate del lunedì). Ieri l'ennesima conferma del successo, nella video-chat organizzata dal sito del quotidiano torinese.
Centinaia le mail ricevute da Gramellini: domande, ma anche riflessioni scaturite da un libro che ha dato la stura a tanti sentimenti rimasti nascosti. "Storie raccontate senza pudore" - scrivono da La Stampa - e che prendono le mosse dal dolore più grande, raccontato nel libro: la perdita della mamma (e la scoperta postuma della causa).

Un successo che era parso evidente anche sulle pagine di questo blog. Tanti, infatti, i commenti lasciati a margine del post del 26 marzo scorso in cui presentavamo il libro. Eccone alcuni:

Massimo Gramellini nel suo libro "Fai bei sogni", ripercorrendo la sua esperienza esistenziale, riabilita finalmente suo padre, che per tuttala giovinezza ha ritenuto inc apace di sostituire la madre.Alla fine dell'autobiografia finalmente capisce la delicatezza di un padre che vuole sollevare il proprio bambino da un dolore troppo grande da elaborere: le ultime pagine del libro mi hanno richiamato alla memoria la delicatezza di Benigni nel film "La vita è bella", dove c'è tutta l'abilità amorosa di un padre che protegge un figlio dalla assurdità del male. (Maddalena)

Sono andata in biblioteca e l'ho preso per caso ....mi ha sorpreso, è appassionante e delicato....commovente.. (Isabella)

Splendido Gramellini: un libro che merita, riflessivo che sa dare emozioni (Franca)