Il ragazzo che leggeva Verne-Autore:Grandes Almudena

Il ragazzo che leggeva Verne

Titolo:Il ragazzo che leggeva Verne
Autore:Grandes Almudena
Editore:Guanda
Genere:narrativa straniera
Anno:2012
Prezzo:18,50 euro
Pagine:416


Spagna, Andalusia, Fuensanta de Martos, un villaggio arroccato sui monti della Sierra Sur. La guerra civile é ufficialmente finita, ma i “bandoleros” scappati sulle montagne continuano la resistenza. Siamo nel pieno del “triennio del terrore” (1947-49), durante il quale il regime scatena una micidiale repressione per sradicare il sostegno dei civili alle guerriglie antifranchiste. Nino é un bambino di dieci anni e vive in caserma con la famiglia, perché il padre é una guardia civil.

Di notte il ragazzino vede e sente cose che non dovrebbe mai vedere né sentire. Le urla delle torture e gli spari delle esecuzioni delle vedove riecheggiano dentro le mura della caserma per poi andare a popolare i suoi sogni infantili.

Nino é la voce narrante della storia di quella comunità spaccata in due tra la realtà dei paesani e quella dei partigiani sui monti, le cui leggende girano di bocca in bocca e arrivano ai ragazzini, che ormai considerano il mitico Cencerro una sorta di Zorro, imprendibile e bellissimo come un angelo vendicatore.

E così Nino in questa storia, sta in mezzo tra l’amore che prova per i suoi genitori e l’ammirazione segreta, quasi clandestina, che appunto gli ispirano i guerriglieri che vivono alla macchia schierati contro la dittatura.

Ma Nino trascorre anche tanti giorni spensierati in compagnia di Pepe il Portoghese, un forestiero saggio e misterioso e siccome il ragazzino ha un’intelligenza vivida e fuori dal comune, si appassiona alla lettura grazie a ”I figli del capitano Grant” di Verne e con l’aiuto di una donna colta e generosa che gli farà da insegnante comincerà a vedere le vicende del mondo con occhi diversi.

Ci sono amore e morte con tutta una gamma di sfumature in questo libro che suscita forti emozioni, e c’é anche il potere salvifico della letteratura, che permette al ragazzino di viaggiare con la fantasia e di allontanarsi dal clima violento in cui si ritrova; ed infine quando Nino scoprirà Verne, comincerà a realizzare che forse la vita é simile a un romanzo.