Una vita rubata – La mia storia - Autore: Dugard Jaycee

Una vita rubata – La mia storia

Autore: Dugard Jaycee

Editore: Piemme

Pagine: 270

Data d’uscita: settembre 2012

Collana: Piemme voci

“Nell’estate del 1991 ero una bambina normale. Facevo cose normali, avevo amici e una mamma che mi amava. Ero come voi. Fino al giorno in cui mi hanno rubato la vita. Per diciotto anni sono stata prigioniera. Sono stata oggetto di uso e abuso. Per diciotto anni non mi è stato permesso di pronunciare il mio nome. Sono diventata madre e costretta a essere sorella. Per diciotto anni sono sopravvissuta in una situazione impossibile. Il 26 agosto 2009, mi sono rimpossessata del mio nome. Mi chiamo Jaycee Lee Dugard. Io non penso a me stessa come a una vittima. Io sono una sopravvissuta. Questa è la mia storia, con le mie parole, a mio modo, esattamente come la ricordo.”

Queste le strazianti parole di una bimba, ormai donna ,a cui è stata tolta la possibilità di vivere a soli 11 anni, rapita mentre come tutte le bimbe della sua età, andava a scuola, ma mani nere la afferranno e la trascinano in un’auto, Jaycee ha paura … e non sa che quello sarà l’inizio di un calvario durato 18 anni.

Stuprata quando ancora il sesso non sfiorava la sua mente e circuita fino a dover dimenticare chi è, fino a considerare quest’uomo il suo unico punto di riferimento. Un mostro che lei deve assecondare per poter sopravvivere e per proteggere le sue due creature, si perché all’età di soli 14 anni, Jaycee darà alla luce la sua prima figlia. Ma sarà proprio grazie alle sue figlie che dopo un’uscita con il “padre” avvertita come sospetta dalla polizia, si scoprirà ciò che nella baracca in quel giardino, succedeva.

Ora, con i suoi carnefici Phillip Garrido e Nancy , la moglie, chiusi per sempre in carcere, per Jaycee la cosa più difficile è prendere delle decisioni per sé e per le sue figlie, dopo aver passato 18 anni della sua vita alle dipendenze di qualcuno che le imponeva come vivere… ora deve imparare a non chiedere più permessi e sentirsi libera di scegliere, libera di vivere.