Salvatore Mercurio, 17 anni si schianta in moto all'incrocio e muore dopo poche ore..foto

annamery49

Posted on 6/12/2010, 09:30

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Treviso. 17 anni, si schianta in moto all'incrocio e muore dopo poche ore

L'incidente a Carbonera. Con i primi stipendi guadagnati da
piastrellista nell'azienda del padre si era comprato una 125

di Andrea Zambenedetti
TREVISO (6 dicembre) - Un mazzo di gigli bianchi all'incrocio: Salvatore Mercurio, 17 anni di Mignagola di Carbonera (Treviso), non ce l'ha fatta. È spirato pochi minuti dopo le 22 di sabato, all'ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Quel giorno nel pomeriggio Salvatore percorreva via Primo Maggio provenendo da Biban di Carbonera. Era in sella alla sua Cagiva 125, acquistata con i primi stipendi da piastrellista. All'altezza di via Giotto la corsa della sua motocicletta si è interrotta contro la ruota anteriore sinistra della Fiat Multipla, guidata da un 42enne di Carbonera. Lo schianto è violentissimo. Il corpo del giovane, che con il padre lavorava come piastrellista, viene sbalzato nel margine opposto della carreggiata. Immediatamente parte la corsa, disperata, verso l'ospedale dove i medici gli prestano le prime cure. La notizia si diffonde in fretta e in via Primo Maggio arrivano gli amici e la sorella minore.

Sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, il suo cuore in serata cessa di battere. Mentre le forze dell'ordine tentano di ricostruire la dinamica dell'incidente, a Carbonera è il giorno dello sconforto. «Mio figlio era un bravo ragazzo - dice il padre - da qualche tempo veniva a lavorare con me».

Originario della provincia di Napoli, Salvatore e la famiglia, da cinque anni, vivevano nel condominio Azalea a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di Mignagola. Per qualche anno aveva frequentato il Turazza, a Treviso. Salvatore era amato dai suoi molti amici, gli stessi che ieri mattina hanno raggiunto la mamma il papà e la sorella minore, per stringersi in un ideale abbraccio, in un momento così difficile. «Decideremo - ha aggiunto il papà - dove fare il funerale, intanto aspettiamo che venga concesso dalla magistratura il nullaosta».

«Andavamo con lui in un bar lungo la Strada Ovest, e a Oderzo - raccontano gli amici, che ieri mattina si sono trovati davanti alla chiesa -. Salvatore era un ragazzo straordinario. Lascia un vuoto davvero difficile da colmare».

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stella58

Posted on 6/12/2010, 10:22

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