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Schiacciato nell'alluminio fuso
operaio di 55 anni in fin di vita
Un robot lo spinge sul materiale a 200 gradi, operazione di dieci ore all'ospedale di Padova
VENEZIA - È un condizioni disperate, all’ospedale di Padova, un operaio di 55 anni che ha riportato ustioni al petto e vari traumi dopo essere rimasto schiacciato da un braccio robot contro dei pani d’alluminio incandescenti, ad una temperatura di 200 gradi. L’incidente è avvenuto ieri nel padovano in un’azienda di Trebaseleghe, la «Sav», che lavora l’alluminio. Roberto Rossetto, in quel momento capoturno del reparto fusione stava effettuando un controllo in una linea di produzione gestita da un robot. Per cause da accertare, l’uomo si è trovato ad un certo punto di spalle all’impianto automatizzato e il robot, nel suo movimento, l’ha spinto a terra mentre stavano uscendo i pani di alluminio incandescente. L’uomo, schiacciato sulla schiena dalla macchina, ha subito forti ustioni al petto. Ha potuto solo urlare, richiamando l’attenzione di alcuni colleghi di turno che lo hanno liberato e hanno chiamato i soccorsi. Nel centro grandi ustioni dell’ospedale di Padova l’operaio è stato sottoposto ad un intervento operatorio, di plastica e neurochirurgia, durato oltre 10 ore. Ora è nella sala di rianimazione post-operatoria, in prognosi riservata. Ha ustioni di terzo grado al petto, e traumi a livello toracico, addominale e spinale.. -
^Maggy65^.
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Schiacciato nell'alluminio fuso Roberto Rossetto operaio di 55 anni in fin di vitafonte il corriere |