In migliaia in fila per il Crocifisso

Fonte: iltempo.it

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  1. cartona64
     
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    In migliaia in fila per il Crocifisso



    Domenica 8 novembre 2009
    Una grande croce attaccata a un albero, un manifesto sui cui è scritto «Il nostro futuro nasce dalla nostra storia. Difendiamo le nostre radici» e due banchetti sui quali è appoggiata la bandiera tricolore dove via via sfilano decine di persone per apporre la loro firma contro la sentenza di Strasburgo che ha bandito i crocifissi nelle scuole.

    La manifestazione a piazza Irnerio, voluta dal presidente della Commissione Turismo e Moda del Comune di Roma Alessandro Vannini, non ha colori politici e tanto meno diventerà l'occasione per fare comizi elettorali. Ci sono il senatore del Pdl Stefano De Lillo, il consigliere del XVIII municipio Marco Giovagnorio, il presidente dell'Associazione Diritti e Libertà Dario Folchi, a distribuire crocifissi e a spiegare ai cittadini il senso di questo appuntamento. «Abbiamo voluto dire "no" in modo concreto alla sentenza di Strasburgo contro il crocifisso», ripete De Lillo. «È un problema di rispetto dalla cultura e della tradizione italiana», fa eco Vannini. E la gente accorre da ogni parte di Roma. Ci sono intere famiglie con bambini piccoli al seguito, anziani e giovani coppie che si fermano, scambiano due parole con gli organizzatori e senza pensarci troppo mettono la loro firma convinti che «la sentenza sia assolutamente ingiusta e che i crocifissi nelle scuole non si toccano».

    Dopo solo 45 minuti saranno più di 400 le firme raccolte, a fine giornata duemila per altrettanti piccoli crocifissi distribuiti. Non sono solo cattolici a fare la fila di fronte i banchetti allestiti e qualcuno rimarca il fatto di appartenere ad un'altra idea politica dopo aver visto De Lillo stringere mani e salutare i cittadini. Ma non ha importanza perché a piazza Irnerio ieri si è venuti a dire di «non toccare i nostri valori cattolici». «Ho 5 nipoti che vanno a scuola e non posso sopportare l'idea che potrebbero vedere staccare dalle pareti delle loro aule il crocifisso», si arrabbia la signora Antonella. «Ho firmato contro questa ingiusta sentenza che vuole farci perdere le nostre tradizioni», dice la signora Nada Blandini. Arriva anche un anziano che mostra 25 firme e chiede di avere 25 crocifissi: «Vengo da parte di un gruppo di suore di clausura che pur non potendo essere fisicamente qui vogliono testimoniare la loro vicinanza all'iniziativa».

    Ci sono persone che hanno preso autobus e metropolitana per firmare. «Veniamo da Talenti e stamattina ci siamo alzati presto per stare qui alle 10», racconta il signor Ferdinando con tutta la famiglia a seguito. Chi da piazza Bologna, chi dal quartiere Eur. Alla fine della giornata il senatore De Lillo fa un bilancio: «L'incredibile partecipazione della gente ha confermato la straordinaria presenza della Croce nella nostra cultura e nella nostra storia». Non è escluso che l'iniziativa di ieri possa ripetersi anche in altri municipi della Cap


    Fonte: iltempo.it

    Edited by cartona64 - 8/11/2009, 17:27
     
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  2. annamery49
     
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    CERCHIAMO DI DIFENDERLE BENE LE NS RADICI..CAVOLO...
     
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  3. mammaika
     
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    ne hanno parlato proprio oggi da barbara d'urso ..ma dove vogliono arrivare!!!!!
     
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  4. mammaika
     
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    :huh:
     
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  5. annamery49
     
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    bella manifestazione...facciamoci sentire!!!
     
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  6. dolcefurby
     
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    :o:
     
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5 replies since 8/11/2009, 17:18   53 views
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