-
francy.cesca.
User deleted
Corri, ragazzo, corri: al cinema per la Giornata della Memoria 2015
La fuga inarrestabile e disperata di un bambino dal ghetto di Varsavia che resiste a fame, freddo, violenza e guerra senza mai fermarsi.
Certe corse senza meta e speranza non finiscono mai, quella intrapresa durante l'infanzia da Yoram Friedman è diventata fuga e trama per Corri, ragazzo, corri, dal romanzo di Uri Orlev pubblicato da Salano Editore al film diretto da Pepe Danquart.
Non solo un film sull’Olocausto e l’infanzia ferita ma un inno all'umanità che resiste, nonostante tutto e la stessa consapevolezza delle ragioni per farlo che Lucky Red porta in sala con un evento unico di tre giorni, il 26, 27 e 28 Gennaio 2015 per la Giornata della Memoria.
La storia vera di un bambino di neanche dieci anni che nel 1942 è costretto a fuggire dal ghetto di Varsavia e dalla sua famiglia per salvarsi dai nazisti, trascorrendo i tre lunghi anni che portano alla fine della guerra, nei boschi e nei villaggi vicino alla capitale polacca.
Tre anni trascorsi ad andare avanti, dormendo sugli alberi e le tombe, cacciando per nutrirsi, lavorando in cambio di ospitalità, sopravvivendo ai gelidi inverni e gli inganni di chi cerca di picchiarlo e ucciderlo, mentre qualcuno è disposto a rischiare tutto per aiutarlo.
Persone come la Signora Herman, interpretata dalla tedesca Jeanette Hain, pronta a nascondere il piccolo Jurek nella sua casa per salvargli la vita, a creargli una nuova identità, un nuovo nome e una nuova storia, che recita a memoria anche preghiere cattoliche come il padre nostro.
Un fuga disperata e inarrestabile che porta il ragazzino, interpretato dai due giovani gemelli Andrzej e Kamil Tkacz, ad assumere la falsa identità dell'orfano cristiano Jurek, un cattolico che porta al collo il crocifisso, sa recitare l’avemaria e rischia di perdere la sua identità ebraica.. -
tiziblu55.
User deleted
. -
berry340.
User deleted
. -
tiziblu55.
User deleted
.