Joe Lansdale - La foresta

Joe Lansdale - La foresta




Pieno di alti e bassi quest'ultimo romanzo di Lansdale. Se da un lato c'è di positivo i dialoghi carichi di ironia, l'ambientazione a cavallo tra il selvaggio west e il nuovo secolo che avanza fatto di pozzi petroliferi, automobili e foreste disboscate dall'altro c'è un corpus centrale del romanzo che stenta a decollare.

Poca azione per un romanzo che si risolve tutto nelle quaranta pagine finali e che aveva i presupposti inziali di un libro carico di adrenalina ed azione.

Un romanzo di formazione con protagonista un adolescente ( marchio di fabbrica di Lansdale) al quale uccidono sotto gli occhi il nonno e rapiscono la sorella Lula. E Jack (così si chiama il protagonista) decide di inseguire la banda di Cut Throat Bill (così si chiama capo) per salvare la sorella assemblando nel suo viaggio una combriccola veramente pittoresca : un nano, uno scavatombe negro, un maiale ( si avete letto bene), una prostituta logorroica dalle barzellette insulse e uno sceriffo ex cacciatore di taglie.

Peccato che questo inseguimento duri più o meno trecento pagine con poco o nulla che avviene nel mezzo con il lettore che spera sempre che i nostri eroi arrivino all'agoniata Foresta (da qui il titolo del romanzo) dove i cattivoni si sono rintanati.

Sicuramente la sparatoria finale con tanto di happy end (immancabile in un romanzo di Lansdale e in molti narratori americani del suo genere) fanno guadagnare punti al romanzo anche se non lo rendono uno dei migliori prodotti sfornati dal genio del Texas.




Autore : Joe Lansdale

Titolo : La foresta

Anno : 2013

Prezzo : Euro 18,50

Editore : Einaudi