-
annamery49.
User deleted
Il 15 maggio esce Diablo 3
4 MAGGIO 2012 di ALESSANDRO MUSUMECI in BREAKING, ROBA DA N∃RD con 1 COMMENT
Dopo una gestazione di quattro anni e a distanza di dieci dal precedente capitolo, arriva l’ultimo capolavoro Blizzard. Il 15 maggio arriverà Diablo 3
Nel mondo video-ludico dieci anni sono un’eternità (basti pensare quante consolle, sistemi operativi e architetture processori cambiano in una decade), sono infatti poche le produzioni che sono riuscite a svecchiarsi e a tenersi stretti gli utenti in un arco di tempo così lungo riuscendo a proporre creazione al passo con i tempi. Ancora meno sono le case di produzione che riescono a fare questo con tutta la propria line-up; Blizzard Entertainment invece è una maestra in questo, chiunque sia un casual o hardcore gamer e praticamente in qualunque fascia di età, si sarà trovato ad avere a che fare con un loro prodotto, perché tutti i loro brand nascono addirittura a metà degli anni 90, vedi Warcraft, Starcraft e l’incredibile Diablo.
La cosa più incredibile delle produzioni Blizzard non è la qualità tecnica del prodotto (di livello sempre altissimo), ma la vera caratteristica di rivoluzionare un genere: Warcraft rivoluziono con la sua interfaccia i giochi strategici in tempo reale riuscendo a rendere il genere alla portata di tutti e ovviamente il primo Diablo, targato 1996, primo gioco in assoluto ad aver mescolato elementi hack&slash con il gioco di ruolo.
Oggi appunto parlo di Diablo e precisamente del terzo (tanto atteso capitolo). Come detto fu il precursore dei action-gdr, ovvero i giochi di ruolo d’azione, infatti prima del capolavoro Blizzard, i giochi di ruolo venivano visti come tante statistiche, molta immersione e poca azione. Diablo spezzo tutti gli schemi, semplificando le interfacce, inserendo un motore grafico gradevole (per quanto gli hardware del tempo e Windows 95 permettesse…), lasciando gestire tutti i calcoli statistici (il tipico lancio dei dadi nel gioco di ruolo) automatizzando il tutto, lasciando al giocatore solo il meglio del gioco, ovvero scegliere l’abilità (che siano magie o attacchi fisici) e attaccare un nemico con il click dei due tasti del mouse. Un sistema semplicissimo, ma geniale, che portò al successo in poco tempo il software, grazie a queste caratteristiche e altre come ad esempio livello di difficoltà bilanciato, dungeon generati casualmente aumentando quindi la rigiocabilità stessa, e ad essere considerato oggi un gioco cult anni 90 come Doom. Non tardò ad arrivare anche una vastissima comunità online, grazie al potentissimo servizio gratuito Battle.net, dove i giocatori potevano organizzarsi e giocare fino in quattro simultaneamente e imbastire primordiali vendite e scambi di oggetti.
Nominato Gioco dell’Anno (1997) dalle riviste di settore statunitensi arrivò anche un degno sequel, che nel 2000 rafforzava gli elementi di successo e aggiungendo tante gradite novità alla comunità, con addirittura un espansione ufficiale per chiudere la trama. Diablo 2 bissa il successo ricevendo anche lui il premio Gioco dell’Anno (2000). Poi il silenzio (per modo di dire visto che i server di Battle.net erano e sono ancora oggi affollatissimi), Blizzard si concentra in nuovi campi come quello degli MMORPG con World of Warcraft (diventando praticamente leader del genere in Europa e Stati Uniti), e lavorando ai nuovi episodi di Warcraft 3 e Starcraft 2.
Tra pochi giorni, dopo una attesa di quasi dieci anni, uno sviluppo di oltre quattro anni e non poche polemiche della comunità, arriva sugli scaffali giorno 15 Maggio il nuovo capitolo della saga. Diablo si presenta al giocatore, con una grafica totalmente in 3D moderno (i capitoli precedenti usavano un motore isometrico praticamente bidimensionale), ma dai toni più morbidi e fantasy (per certi versi ricorda quella di WoW) meno tetra e con meno violenza dei precedenti capitoli (cosa che ha fatto storcere il naso ai puristi della saga), e soprattutto per non arrivare troppo in ritardo, verrà mutilato momentaneamente nel multigiocatore di accedere alle sezioni PvP (in pratica una arena per le sfide giocatore contro giocatore), in fase finale di betatesting, che Blizzard reinserirà al più presto con una patch.
Andando ad analizzare la struttura di gioco, si nota subito come dal 1996 ad oggi, il sistema di base sia praticamente lo stesso, vengono affinate le classi (ora cinque) e abilità, con la possibilità di sceglierne il sesso, il solidissimo crafting introdotto già in Diablo 2 e il gameplay semplicissimo ma avvincente con dungeon immensi e sempre variabili, e con un database di oggetti praticamente sterminato. Una delle novità più sostanziose infatti è collegata agli oggetti. Precedentemente Blizzard lasciava agli utenti organizzare scambi e compravendite, adesso gli sviluppatori hanno inserito un potentissimo tool, la casa d’aste. Tale funzione permetterà di mettere in vendita un oggetto in maniera veloce e metterlo a disposizione di eventuali acquirenti in modo quasi automatico, con l’insolita possibilità di poter accettare oltre al classico oro nel gioco, valuta vera portando il commercio videoludico ad una nuova dimensione, quella del mondo reale. Ovviamente Diablo 3 per il multiplayer continuerà ad appoggiarsi alla rete «proprietaria» Battle.net, dando come sempre un ottimo servizio online a costo praticamente zero.
Tra qualche giorno approderà alle vendite le versione per PC su base Windows (Seven, Vista e ancora il supportatissimo XP) e la versione Mac, come da tradizione Blizzard che ha fatto del multipiattaforma il suo marchio, e sembrerebbero già iniziati i lavori per il porting alle console di ultima generazione (Xbox 360 e PS3).
www.lavika.it/2012/05/diablo-3/
. -
^Maggy65^.
User deleted
. -
tiziblu55.
User deleted
. -
berry340.
User deleted
. -
margheritaste.
User deleted
. -
tiziblu55.
User deleted
.
Il 15 maggio esce Diablo 3 |