Doppio trapianto, cuore e rene insieme

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  1. annamery49
     
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    Doppio trapianto, cuore e rene insieme
    La paziente aveva già subito un trapianto di cuore 16 anni fa



    Una donna torna a vivere grazie ad un eccezionale intervento. Subisce un doppio trapianto, di cuore e di rene insieme.
    La storia ha dell'incredibile, considerando che la paziente aveva già subito un trapianto di cuore 16 anni fa.
    Nel 1994 infatti la giovane fiorentina, allora 23enne, si era ammalata, subito dopo aver dato alla luce suo figlio, e si era reso necessario il primo trapianto di cuore.
    Aveva sviluppato una patologia cardiaca in seguito alla gravidanza. Il trapianto era stato effettuato al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, lo stesso in cui è riuscito anche quest'ultimo intervento. L'equipe che aveva operato all'epoca era diretta dal dottor Guido Sani.

    Dopo alcuni anni si è manifestata una nuova malattia cardiaca da rigetto che colpisce i vasi coronarici, e a peggiorare il quadro clinico della donna si è aggiunta una grave insufficienza renale che ha condotto progressivamente alla dialisi. Le sue condizioni di salute sono poi peggiorate e negli ultimi tempi si è affacciata la possibilità di tornare ad una vita normale sottoponendosi al duplice trapianto, rene e cuore insieme.

    La situazione è precipitata circa tre mesi fa, quando la donna, ricoverata per la valutazione ai trapianti, è andata in arresto cardiaco. I medici delle Scotte sono riusciti a stabilizzarla ma la donna verteva in condizioni molto gravi, è stata tenuta in vita grazie alle macchine, in particolare con un sistema di assistenza ventricolare in circolazione extracorporea. A quel punto è stata inserita nella lista di emergenza per i riceventi di organi, guadagnando la precedenza sui primi organi disponibili, ovviamente se compatibili. Gli organi sono arrivati e si è potuto procedere con i due trapianti.
    Il difficilissimo intervento, durato 16 ore, ha previsto la collaborazione delle diverse equipe chirurgiche, per un totale di circa 40 professionisti, per l'espianto di cuore e il successivo trapianto, e per l'espianto e il trapianto di rene.

    "La paziente ha reagito bene al complesso intervento - ha spiegato Gianfranco Lisi, cardiochirurgo che ha effettuato il trapianto di cuore insieme all'equipe del trapianto di rene, diretta da Mario Carmellini - ed è rimasta ricoverata per tre mesi, con un lungo decorso in terapia intensiva e poi in reparto”. L'intervento è stato realizzato tre mesi fa, appunto, ma si è preferito non diffondere la notizia fino a che le condizioni della paziente non si fossero stabilizzate. A breve la donna sarà dimessa e continuerà ad essere seguita dai medici che hanno contribuito alla sua battaglia per la vita, che sembra proporle sfide sempre più difficili. Oggi la signora ha 39 anni e suo figlio, che all'epoca del primo trapianto era un neonato, è ormai un ragazzo.

    Ricordiamo che il successo dell'intervento è ascrivibile alla collaborazione mutlidisciplinare tra diversi professionisti, tra medici, personale infermieristico di sala operatoria e di reparto, strumentisti, perfusionisti e fisioterapisti. Sono stati tanti i reparti coinvolti, quello di Nefrologia, di Chirurgia dei trapianti, di Cardiochirurgia dei Trapianti, di Cardiologia, il reparto di Terapia Intensiva Cardiotoracica, ed infine il Coordinamento donazione organi e tessuti.
    http://italiasalute.leonardo.it/Trapianti.asp
     
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  2. margheritaste
     
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    sono molto contenta che adesso la signora stia bene e che i trapianti fanno progressi bravi all'equipe medica :2vluxxj.jpg:
     
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  3. tiziblu55
     
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  4. berry340
     
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  5. lara68
     
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4 replies since 18/11/2010, 18:47   5 views
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