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^Maggy65^.
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La crisi cambia la casa/ Tutti a vivere in garage, cantine e soffitte
La crisi cambia le abitudini degli italiani, che, volenti o nolenti, devono adattarsi a un nuovo stile di vita. Cambia perfino il concetto di "casa". Da due anni a questa parte sono sempre più frequenti in tutta Italia i casi di persone costrette a trasferirsi in garage, magazzini, cantine e locali ad altezza strada, che fino a poco tempo fa erano sede di negozi. O ancora le vecchie soffitte vengono trasformate e "presentate" come loft.
A sollevare l'attenzione su questo fenomeno è stata, pochi giorni fa, la storia drammatica del 60enne Ivano Aresu, pizzaiolo di origine sarda, ma da sempre residente tra Santa Margherita e Rapallo. Dovrebbe godersi la pensione dopo una vita di lavoro e invece vive in una cantina di un metro per due nella bella cittadina sul mare, in zona Sant’Anna.
E ora è il Comune di Savona a raccontare quanto siano in aumento le richieste di variazione di destinazione d’uso di cantine, garage, ed ex negozi in alloggi ad uso abitativo. In tutta la città, ma con un picco nel quartiere di Villapiana, come racconta Il Secolo XIX. Agli uffici dell’urbanistica e della toponomastica del Comune arrivano in media almeno cinque rchieste al mese. Si tratta di luoghi sacrificati e angusti, sia per le metrature sia per la mancanza di finestre, che diventanto veri e propri "spiragli" in un ambiente buio, umido e dall'aria viziata.
Quella che viene presentata al Comune tecnicamente è una “dichiarazione di inizio attività”, una Dia. Il cittadino proprietario di un locale ad altezza strada (o anche al di sotto, nel caso di scantinati) informa il Comune di aver avviato ilavori per convertire quegli ambienti in alloggio, dotandoli di servizi igienici, allacci, impianti di sicurezza e tutto quello che la legge impone per i locali ad uso abitativo. Inoltre, chiede l'assegnazione di un numero civico. Ed è così che, tra i numeri "34" e "35", nasce, ad esempio, il "34A".
Parallelamente alla nascita di queste nuove abitazioni, vanno scomparendo sempre più negozi ed esercizi commerciali, lasciando quindi i quartieri poveri di attività economiche. I destinatari più frequenti delle case-cantina sono i cittadini stranieri oppure gli italiani in difficoltà per la crisi, costretti a scegliere alloggi in affitto meno cari, anche se spesso poco confortevoli.
I NUMERI - Secondo gli ultimi dati di Immobiliare.it, il 12% degli annunci degli spazi commerciali riporta la possibilita' di riconversione in abitazione. Le medie dimensioni di questo tipo di locali, tra i 50 e i 100 mq, e il prezzo, mediamente inferiore del 10% a mq rispetto a un appartamento 'vero', invogliano gli acquisti. Non solo negozi e uffici: anche un garage si puo' trasformare in un loft. Ormai i box vengono realizzati nei sotterranei dei palazzi, ma quelli costruiti fino a 20 anni fa sono a livello strada e dietro alle loro saracinesche si nascondono ampi spazi, semplici da personalizzare e di facile trasformazione. La presenza di loft e' cresciuta nel 2011, mediamente, del 5%, con picchi del 9% a Bologna e del 7% a Torino. Stabile la situazione a Milano e Roma dove, spiegano gli esperti, il processo e' in corso da tempo. Crescono anche le conversioni delle vecchie soffitte in mansarde. La scomodita' di raggiungerle, spesso sono prive di ascensore, fa calare il prezzo dell'acquisto o dell'affitto anche del 20%. Rispetto a un anno fa, l'offerta delle mansarde e' cresciuta di quasi il 7%, con picchi nelle citta' di medie dimensioni come Firenze (+10%) e Parma (+9%).
E ANCHE LE SCUOLE DIVENTANO CASE...
In Italia nascono sempre meno bambini, i Comuni hanno bisogno di soldi e così anche le scuole elementari inutilizzate finiscono in vendita come case. Da qualche giorno è pubblicato su Immobiliare.it, sito italiano del settore, l'annuncio relativo a quella che un tempo era la scuola elementare Guglielmo Marconi di Glorie, frazione di Bagnacavallo (Ra), e che oggi, trasformata in casa, viene offerta a 840.000 euro. Al piano superiore di quello che dagli anni '50 e fino al 2000 era un istituto scolastico, si accede ancora tramite le scale su cui centinaia di bambini salivano ogni giorno; ma invece di arrivare in aula, si arriva alle camere da letto.. -
berry340.
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tiziblu55.
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